01 marzo 2008

La lettera di Federico



...non so cosa dire...e credo che non ci sia niente da dire...la vita è questa, tutto ha un ciclo...un inizio e una fine; al di là di questi estremi non ci è concesso sapere. Una pianta ha un inizio e una fine, una guerra ha un inizio e una fine, un ponte ha un inizio e una fine, un pianoforte ha un inizio e una fine, una nave ha una prua e una poppa, un ciclo produttivo ha un inizio e una fine........ma nel bel mezzo di questi estremi ben definiti accade un qualcosa che non ha né inizio né fine. La foto che mi hai mandato dimostra esattamente questo. Tu in quella foto sei il nuovo inizio, i tuoi figli sono il nuovo inizio, una pianta che rilascia il polline...quello è il nuovo inizio...una fabbrica con un suo ciclo di produzione che produce torni che a loro volta daranno inizio ad una nuova produzione...l'energia né si crea né si distrugge, ma si trasforma. Da un processo definito ne nasce uno infinito. Immagina una caldaia a pellet, l'alimentazione del pellet viene fornita dalla classica "vite senza fine"....tutto è fuorché infinita, ma con la sua corta filettatura riesce a trasportare una quantità infinita di pellet dentro la camera di combustione.
Ma ora non bisogna farsi queste domande...la poppa della nave è ancora lontana, la crociera continua!





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]